La cooperativa ‘Il Sorriso’ di Avellino festeggia i primi dieci anni di attività. Un risultato che nessuno si sarebbe aspettato di raggiungere e che invece, grazie al buon lavoro svolto, ha visto la onlus resistere superando anche diversi ostacoli. Come e perché è nata questa realtà lo spiega Alberico Iannaccone. “All’epoca nascemmo con l’idea di costruire qualcosa di importante. Eravamo dieci ragazzi che da poco avevano terminato gli studi in Scienze Infermieristiche. Per lavorare saremmo dovuti emigrare date le poche opportunità di lavoro presenti nella nostra provincia. Ci venne così l’idea di aprire una Cooperativa. Una grande mano ci fu data da Capirelli, che ci diede tutte le spiegazioni necessarie per far diventare il sogno realtà”. Così il 17 marzo del 1997 nacque la cooperativa in collaborazione con il Consorzio Icaro. “Nel corso di questi dieci anni di attività – spiega Iannaccone – diverse sono state le attività svolte dall’associazione Onlus, da servizi di 118, servizi sociali, di trasporto. Ma ciò che ha dato la possibilità al ‘Sorriso’ di affermarsi in questo campo è stato senza alcun dubbio la concertazione con le altre cooperative. “Questo passaggio – dichiara Iannaccone – è stato importantissimo per la nostra crescita. Attorno alla nostra cooperativa ne ruotano altre 25, questo è motivo di grande soddisfazione. Ci sono 150 persone che lavorano per noi. Cooperiamo con le Acli e con le associazioni di volontariato”. Diversi i progetti futuri della cooperativa, che però non si discostano da quelli iniziali. “Sempre impegnati nel sociale, cercando di creare nuovi posti di lavoro per ragazzi che non vogliono emigrare”, dichiara Iannaccone. Presso il Country Sport di Avellino è stata organizzata una tavola rotonda alla quale interverranno diverse autorità locali. Iannaccone è orgoglioso dei risultati ottenuti dalla sua associazione: “Siamo vicini ai più deboli. Un tempo anche io mi sentivo debole però sono riuscito a risollevarmi grazie alla cooperative e a tutte queste persone che lavorano. La nostra organizzazione può essere motivo di esempio. Le cooperative irpine non hanno nulla da invidiare – conclude Iannaccone – a quelle del nord, perché grazie alla concertazione siamo diventati grandi anche noi. Ringrazio tutte le persone che hanno reso possibile questo successo.