In alcuni momenti della nostra vita, di sicuro difficili sotto ogni profilo, quando si è profondamente toccati negli affetti più cari, abbiamo bisogno di sentirci vicine le persone più amate, ma nel contempo rendersi conto che si è parte integrante di una comunità fatta non solo di rapporti formali, ma anche di contatti umani, ci rende ancora più forti nell’ affrontare il domani senza la persona cara.
E’ quanto scrive in una nota di ringraziamento inviata all’Asl di Avellino, Serafino Mauriello comandante della Polizia Municipale di San Martino Valle Caudina.
L’impegno, la professionalità, la disponibilità dimostrata in questi mesi dal personale del Servizio di Cure Domiciliari nell’assistere papà,- aggiunge– hanno colmato di calore i tristi momenti che circondano un uomo,una famiglia che è costretta a vivere questa infame condizione. Toccati anche dalle espressioni di cordoglio testimoniato consentitemi di manifestare il mio ringraziamento con questa piccola ma sentita riflessione,significando che ho avuto in numerose occasioni bisogno della sanità che,nel nostro paese,è spesso sinonimo di sofferenza per la mancanza di mezzi,di servizi, di tempestività nonché di umanità nelle cure che si prestano. Eppure nel mio dolore voglio rivolgere una significativa e sentita nota di merito all’intero servizio per le cure palliative ed in particolare al dottor Emilio Pace, incaricato della terapia del dolore e all’infermiera professionale Giuseppina Varricchione, i quali hanno assistito papà sino agli ultimi istanti della sua vita con singolare umanità e professionalità. Grazie.
Articolo tratto da Irpinia Oggi.it